Locatori furbetti

Come evitare di pagare le tasse su case affittate in nero ma parzialmente abitate anche dai loro proprietari

Fatta la legge, trovato l’inganno!
Questa tipologia di truffa messe in atto da locatori senza scrupoli (furbetti appunto) non è affatto nuova ma, in questi ultimi anni sembra davvero spopolare in tutto il paese, da nord a sud. Quella di evadere le tasse (a scapito di chi suda davvero sette camicie) è sempre in vetta a tutte le tipologie di truffe messe in atto da sempre. Questa però coinvolge anche utenti ingenui (anche se, il più delle volte e per forza di cose, consapevoli) ed utenti conniventi che per l’impossibilità di non poter scegliere o per il sopraggiungere di gravi necessità abitative (sfrattati o che hanno perso in qualche modo la loro casa), si trovano costretti a condividere soluzioni quanto meno ambigue. Molti proprietari di case strutturate su più piani, suddivise in alloggi multipli o comunque serviti dai medesimi servizi elettrici, idrici e del gas; affittano i piani superiori/inferiori/adiacenti, includendo nel canone concordato, anche tutti i servizi (calcolando un importo forfettario mensile) che rimangono quindi intestati a loro nome. Per il fisco infatti, le case sono abitate dai loro legittimi proprietari e quindi non vi è alcun contratto di affitto ed alcuna tassa di questo tipo a loro carico.

Ancor più grave è che, per molti di questi proprietari…

le case risultano addirittura seconde case ed anche se loro abitano da qualche altra parte, percepiscono affitti in nero con la quale, oltre a recuperare le spese per la loro prima casa ed a finanziare ciò che i più non possono concepire, rendono l’inquilino complice dei loro loschi raggiri!

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